Aiutare la mamma

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Aiutare la mamma con il neo arrivato bebè, seguire i bambini più grandi e occuparsi delle faccende domestiche è tutto ciò di cui si deve occupare un papà. L’arrivo di un bambino è uno dei periodi più magici nella vita di ogni donna, ma occuparsi del piccolo è un lavoro che richiede un impegno e una presenza costanti. Il risultato è che la mamma non ha davvero tempo né energia per fare altro e tanto meno di dedicarsi alle faccende domestiche. Avere il papà disponibile e pronto ad aiutare la mamma è quindi fondamentale, non importa se si tratta del primo, del secondo o del terzo figlio.

Aiutare la mamma non significa solo lavare i piatti e spazzare il soggiorno. E’ praticamente impossibile essere a disposizione del bambino 24 su 24 per 7 giorni su 7, per questo motivo anche il papà dovrebbe sapere come prendersi cura del bambino. Da solo. Anche la mamma ha una vita e ci saranno dei momenti in cui lei avrà bisogno di allontanarsi dal bambino per qualche ora. Ed è qui che il papà dovrebbe intervenire. Per la maggior parte degli uomini il rimanere soli con il bambino crea una sentimento di inadeguatezza, specialmente se sono dei neo-papà, ma non è così difficile come può sembrare a prima vista, perché il bambino sarà felice fino a quando si troverà in una situazione confortevole, pulito e nutrito. In pratica, questo significa cambiare i pannolini sporchi, dargli da mangiare con latte materno o con la pappa che la mamma ha preparato ed intrattenerlo con delle attività adatte. Naturalmente, ci sarà anche qualche pianto, ma è il modo del bambino di dirvi che ha bisogno di un pannolino cambiato o di mangiare, o che si sente annoiato o stanco. Il pianto può anche essere un segno di dolore, ma in questo caso, il pianto sarà diverso da quello che usa per chiedere di mangiare o dormire.

Per fortuna, diventa più facile con il secondo o terzo figlio, ma ci sono anche i bambini più grandi che richiedono l’attenzione dei genitori. Potrebbero chiedere maggiore attenzione perché hanno paura che il neo arrivato possa portargli via i genitori. Purtroppo, durante i primi mesi dopo il parto, la mamma non potrà dedicare tanto tempo agli altri figli e per questo motivo è fondamentale che il papà “prenda in mano la situazione” con i bambini più grandi e li aiuti a capire che sono altrettanto amati e apprezzati come lo erano prima dell’arrivo del nuovo fratellino (o sorellina). Essi accetteranno il loro nuovo arrivato molto più facilmente se riceveranno sufficiente attenzione da parte del padre, ma avranno comunque bisogno dell’attenzione della madre. Ma poiché è impossibile gestire un neonato e un altro bambino o due allo stesso tempo, i papà dovrebbero aiutare, occupandosi del piccolo, in modo che i più grandicelli possano ricevere anche l’attenzione della madre. Essere un genitore non è una passeggiata, ma sarà più facile per entrambi i genitori (e per i figli più grandi), se si condivideranno come una squadra la responsabilità e il lavoro di allevare i bambini, a cominciare dal primo giorno.