Guida all’insegnamento all’uso del vasino

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Il tuo bambino è cresciuto ed è arrivato il momento di togliere il pannolino, ma da dove cominciare?

Insegnare l’uso del vasino al tuo bambino, non deve essere per forza frustrante. I genitori, spesso, sprecano tanto tempo a preoccuparsi e a cercare il modo migliore per insegnare al proprio figlio come andare al bagno da solo, ma se il bambino è veramente pronto, non c’è molto di cui preoccuparsi. Non è necessario spendere molto tempo sulla formazione al vasino: la vita va avanti e un giorno il bambino saprà semplicemente farlo. Quando i bambini vogliono andare sul vasino, ci vanno. A volte ciò avviene a 18 mesi, a volte non avviene finché non arrivano i 4 anni d’età, ma nessun bambino sano andrà a scuola con addosso il pannolino. Come per le altre cose, come mangiare, camminare, parlare e fare amicizia, i bambini fanno le cose in base al loro calendario (non al nostro!). Quindi, non importa come, ma il bambino imparerà ad usare il vasino con i suoi tempi, un po’ in anticipo o in ritardo rispetto agli altri, ed è giusto così.

Per agevolare questo processo ti indichiamo sette facili ma fondamentali passaggi per la formazione all’uso del vasino. Segui questa tecnica passo-passo e i pannolini del tuo bambino saranno presto un ricordo del passato.

1. Introduci il vasino nella vostra vita

C’è una vasta scelta di vasini per i bambini, in genere per età tra 18 e 24 mesi. Quindi, subito dopo il primo compleanno di tuo figlio, comincia, ogni tanto, a parlargli del vasino per creare curiosità e interesse. Tieni i libricini che spiegano cos’è il vasino e a cosa serve a portata di mano e leggili insieme al tuo bambino. Infine, inserisci l’argomento vasino nelle conversazioni. Dì cose del tipo: “Mi chiedo se Winnie (o il peluche preferito del tuo bambino) ha bisogno di usare vasino.” oppure “Devo fare pipì, vado a sedermi sul vasino.”. Lo scopo di queste azioni è quello di aumentare la consapevolezza dell’esistenza del vasino e rendere il bambino a suo agio con l’idea di poterlo usare.

2. Cerca i segni di disponibilità

Ci sono degli indizi che indicano che il tuo bambino può essere pronto ad usare il vasino: mostra un maggiore interesse ad utilizzare il vasino, si sente a disagio con i pannolini sporchi, parla del vasino, sa vestirsi da solo, fa i suoi bisogni con una certa regolarità, sa seguire semplici istruzioni e sa rimanere asciutto per lunghi periodi di tempo. Questi sono alcuni segnali che indicano che il tuo piccolo potrebbe essere pronto per il prossimo passo. Non è necessario che mostri tutti questi comportamenti, basta osservarlo e capire se mostra interesse e capacità di usare il vasino.

3. Scegli e acquista il vasino giusto

Acquista le attrezzature necessarie: un vasino che si mette a terra sul pavimento oppure il riduttore da WC. Alcuni genitori preferiscono mettere diversi vasini in tutta la casa (per esempio, mettendone uno in cucina o in salotto e uno in bagno), ma gli esperti consigliano di mettere un unico vasino in bagno da usare ripetutamente, in modo da non dover fare un ulteriore passaggio, dovendo abituare poi il tuo bambino ad usare un solo vasino anziché tanti. Se si sceglie di utilizzare il riduttore, acquista anche uno sgabellino perché, come spiegano gli esperti, le persone non  possono svuotare le loro viscere e vesciche completamente, se i loro piedi non toccano bene per terra.

4. Scegli il momento giusto, con attenzione

Anche se il bambino sembra pronto, evita di forzarlo ad usare il vasino durante i periodi di transizione o fasi stressanti. Per esempio, se si sta traslocando, se si sta andando in vacanza, se è in arrivo un nuovo bebè in famiglia, se si sta attraversando un divorzio o se il bambino sta iniziando una nuova scuola. In questi casi è meglio posticipare la formazione all’uso del vasino a circa un mese dopo il periodo di transizione (o anticipare, se il bambino è pronto ad iniziare). I bambini che provano a imparare questa nuova abilità, lo fanno meglio se sono rilassati e nell’ambito della propria regolare routine. Alcuni genitori preferiscono insegnare l’uso del vasino il più presto possibile: di punto in bianco provano ad insegnarne l’uso al bambino, ad esempio, in un fine settimana (ma, anche in questo caso, non durante le transizioni). Va bene, dicono gli esperti, ma non se diventa troppo frustrante. Succede, infatti, di sentire spesso genitori che si vantano di aver insegnato al loro figlio di 2 anni  ad andare in bagno da solo in un weekend e, poi, dicono che il bambino si fa la pipì addosso quattro volte al giorno. Ciò non significa aver insegnato al bambino a controllare i propri bisogni. I bambini sono veramente pronti, quando inizieranno ad andare sul vasino per conto proprio.

Quando si decide che è ora di iniziare la formazione all’uso del vasino, tieni presente che se vuoi che il tuo bambino vada in bagno da solo, di giorno o di notte, deve essere già passato al lettino senza sponde. Nella fase di apprendimento, i bambini hanno bisogno di accedere al vasino molte volte nell’arco della giornata, pertanto, devono essere messi nelle condizioni di poterlo raggiungere da soli quando ne hanno bisogno. Naturalmente, se pensi che tuo figlio non sia pronto per un letto (o, diciamo la verità, se tu non sei pronta), non c’è niente di male a lasciargli indossare i pannolini di notte un po’ più a lungo. Consulta il pediatra per individuare il momento migliore per educare il tuo bambino all’uso del vasino, il momento giusto dipenderà e varierà notevolmente da bambino a bambino, anche se la maggior parte bambini dovrebbe essere in grado di stare senza pannolino durante il giorno fin dall’età di 3 anni.

5. Mostra come si fa

Quando sei pronta ad iniziare la formazione, scegli alcuni momenti, nell’arco della giornata, per mettere il tuo bambino seduto sul vasino (anche se non sente di dover fare i suoi bisogni). Sarebbe ottimale farlo sedere sul vasino ogni due ore, tra cui come prima cosa al mattino e, poi, prima di uscire di casa, prima dei sonnellini e prima di coricarsi la sera. La chiave è avere dei momenti fissi durante il giorno da ritualizzare utilizzando il vasino, in modo che diventi per il bambino una vera e propria abitudine. Come prima cosa, digli di togliersi i pantaloncini o i pantaloni e, poi, le mutandine (o, se le sta usando, le mutandine di addestramento al vasino) e di sedersi sul vasino o sul water per qualche minuto (dagli più tempo, se pensi che debba fare la cacca). Leggigli un libro o fate un gioco, per far passare il tempo in modo divertente. Poi, che abbia fatto o meno i suoi bisogni, insegnagli a tirare lo sciacquone e a lavare le mani. Naturalmente, lodalo sempre per averci provato.

6. Insegna la corretta igiene

Quando stai insegnando al tuo bambino ad usare il vasino, è importante che tu gli insegni come si deve pulire. Insegna al bambino o alla bambina come deve pulire la parte anteriore a quella posteriore, a tirare lo sciacquone e a lavarsi, sempre, le mani con acqua e sapone dopo aver fatto i propri bisogni. Potrebbe essere utile comprare dei saponi luccicanti o colorati ai bambini, come incentivo per fare in modo che siano contenti e ansiosi di lavarsi le mani. Fai in modo che il bambino si lavi sufficientemente chiedendogli di cantare, ad esempio, la canzone dell’alfabeto mentre si lava le mani.

7. Loda e premia

Quando si è in fase di formazione all’uso del vasino, gli incidenti fanno parte del processo. Alcuni ragazzi possono avere incidenti anche all’età di 5 o 6 anni e molti non rimangono asciutti durante la notte fino a questa età (o anche oltre). Mai punire il bambino perché si è bagnato o sporcato i pantaloni, sta solo imparando e non può farne a meno. In realtà, così facendo, il bambino potrebbe avere paura di usare il vasino e, a sua volta, potrebbe ritardare ulteriormente l’intero processo. Invece, quando il bambino usa il vasino con successo, fai dei complimenti dolci e dagli una piccola ricompensa. Si potrebbe pensare di utilizzare degli adesivi: il tuo bambino riceve un adesivo ogni volta che usa il vasino, quando avrà guadagnato, diciamo, tre adesivi, avrà un piccolo premio. Non esagerare, però! Molti bambini reagiscono alle lodi eccessive come reagiscono ai rimproveri: si spaventano ed evitano di fare la cosa per cui sono stati eccessivamente elogiati o puniti. In altre parole, una striscia di adesivi, una passeggiata al parco vicino a casa o, anche, una tazza di cioccolata calda a sorpresa vanno benissimo. Non c’è bisogno di andare a fare shopping al Toys Center. E, naturalmente, frasi del tipo: “Sei una bambina grande ora” oppure “La mamma è così orgogliosa di te!” arrivano molto nel profondo.